beh in effetti sì

il lavoro c'entra, ci avete azzeccato tutti (tra l'altro grazie come sempre anche solo per il semplice fatto di essere passati).

In realtà anche altre cose più filosofiche che però non starò qui a sciorinare perchè meritano post voluminosi e dettagliati, certo è che alle volte bisognerebbe avere il coraggio di cambiare per migliorare però questo potrebbe far saltare altri progetti, sarò più chiaro.

Sto diventando grande (ahimè) e voglio comprarmi la casa, anche piccola ma che sia casa mia, alla luce di ciò è saggio e salutare cambiare lavoro poi quando chiedi il mutuo fornire come garanzia un contratto cominciato da 2 mesi? Potrei mai chiedere l'anticipo della liquidazione ad un'azienda che mi ha appena assunto?

Allora devo tenere duro ed ingoiare così posso realizzare i miei desideri ma questo mi distrugge moralmente, dovrei imparare ad usare la tecnica della dicotomia e riuscire ad essere una persona falsa e bugiarda in ufficio e la persona amante della vita e innamorata che sono sempre quando sono fuori. Sicuri che anche la doppia faccia non mi uccida a livello morale?

Perchè non possiamo essere quello che siamo da quando ci svegliamo a quando andiamo a dormire?

Meno male che ci sono cose che ti spingono ad andare avanti anche se non possono evitare momenti di crisi come questo periodo, momenti che passano da soli, basta rimanere seduti ad aspettare, senza impazzire...