requiescat in pacem

c'è una scalinata che percorro distrattamente tutte le mattine

e c'è una colonna che regge il tetto antico di una posta fredda e squadrata.

ogni scalino mi passa sotto i piedi pesante o indifferente a seconda dei giorni e degli umori, c'è sempre stata però una persona che, appoggiata a quella colonna, indipendentemente da umori e temperature, da nuvole o sole, quando mi vedeva mi dedicava un po' del suo tempo.

A volte con un semplice saluto, a volte con una richiesta, a volte con qualche storia strampalata o progetto irrealizzabile, a volte dedicandomi un blues zappato sulle corde della sua chitarra.

Mi fermavo spesso anche solo cinque minuti e lo ascoltavo, sorridevo anche un po' alle sue idee di fare un grande Live Aid in piazza a Brescia (sosteneva di essere a buon punto), apprezzavo i suoi miglioramenti nel suonare la chitarra giorno dopo giorno, ammiravo la sua tenacia nel farlo con qualsiasi clima e per pochi spiccioli.

Oggi mi hanno detto che in una notte di queste lui se ne è andato, ha messo la chitarra sulle spalle per l'ultima volta ed è partito per l'ultimo viaggio, è morto ancora col freddo ma alle porte della primavera, proprio adesso che cominciava a spuntare il sole tra le nuvole che come un enorme faro lo avrebbe illuminato sul palcoscenico della scalinata.

E mi vengono in mente le sue parole al mio lamentarmi della neve: "e vabbuò addafinì stu cazz'e fridd, devi solo tenere pazienza..." , beh noi l'abbiamo avuta ma lui no, si è scocciato del freddo del cielo e del freddo della gente che passava ignorandolo e non gli dedicava neanche cinque minuti ed ha voluto andarsene altrove dove tutti quelli che suonano lo fanno insieme a tutti quelli che li ignorano senza scalinate o colonne che li separano.

Posso solo ricordarlo con le parole che ricorrevano più spesso nelle sue canzoni che dedicava a tutte le ragazze che passavano:

quanto sei carinaaa,

con la maglia arancione,

quanto sei carina,

col fiore nei capelli...

... quanto ci mancherai da oggi ragazzaccio delle poste con la chitarra sulle spalle.