ROMEO AND JULIET

O Romeo, Romeo! wherefore art thou Romeo?

Deny thy father and refuse thy name

Or it thou wilt not be, be but sworn my love,

And I'll no longer be a Capulet.

...leggo molto si sa, leggo di tutto si sa anche questo, ma quello che non si sa è che tra i vari Kerouac, Yoshimoto, Terzani spesso ritrovo il gustoso sapore dei classici.

Per ovviare al tedio che alle volte sembrerebbe provenire dalla rilettura ad intervalli regolari spesso mi capita di rileggere questi capolavori in lingua originale, ah che gaudio! ah che gioia per me che sono un esteta dell'arte! Nell'idioma per il quale sono stati concepiti questi capolavori assumono una luce magica, una musicalità pari a quella delle sinfonie di LudovicoVaniana memoria (ahh il caro vecchio Ludovico Van...) che ti porta in un batter d'occhio alla fine dell'opera senza che un minimo cenno di decadenza fisico-mentale si presenti a chieder conto.

Abbiate cura dunque dei classici che vi hanno fatto conoscere anche controvoglia nell'età scolare, perchè nei giorni in cui di scolare non avrete che i vecchi diari sopra uno scaffale vi riserveranno meravigliose sorprese...