autodeterminazione dell'ego materialista nel venerdì sera (notturno da scrivania allegro ma non troppo)

Fermati a riflettere siediti, versati del vino decantato e non riposato, accenditi anche una sigaretta se vuoi magari fatta da te, è preferibile.

Scegli un seduta gradevole ma non troppo comoda che assomigli molto ad una sedia impagliata come quelle sulle quali le nostre nonne intrecciavano le foglie di grano e cantavano, stendi una gamba e lasciati ciondolare ondeggiando su uno o due pioli.

Guarda ora, eri un bimbo e sognavi di fare il calciatore poi l'hai fatto e non ti è piaicuto molto, eri un piccolo grande uomo quando ti hanno dato le chiavi di casa per tornare da scuola solo, eri ormai serio e responsabile quando tuo padre ti ha messo sotto il sedere la motocicletta forse perchè sapeva che le chiavi dell'auto non te le avrebbe mai potute mettere in una mano. Eri grosso e sciocco quando volevi fare la star ma non hai mai voluto fare una scuola di canto, già perchè la televisione ti mette in testa che puoi avere tutto subito con i compromessi, mentre da secoli il frutto di un albero costa pazienza, sudore, fatica e applicazione. Eri uomo vero e vissuto quando hai viaggiato per l' europa in lungo ed in largo ed eri pronto a prendere le decisioni importanti eppure avevi ancora in seno molti sogni e le decisioni importanti si sa cancellano i sogni che d'altro canto non si addicono ad un uomo, sono cose da bimbo o da femmina. Così sei tornato per tornare a fare sogni che sono belli e divertenti e soprattutto non richiedono impegno ma solo un pizzico d'immaginazione, però adesso che dici in bilico sul piolo della tua sedia di paglia? Non ti senti vecchio? ............................................................. beh no, neanche un po!