vista il trend pseudodescrittivo massopubblicitario politicalcorrettissimo evoluzionaltecnologico degli ultimi blogs da me visionati mi trovo (in barba alle più comuni regole sul diritto d'autore e incurante del pericolo di effettuare con questo post pubblicità occulta di qualsivoglia genere e tipo) a dover comporre l'elegia in termini tecnici della SMEMO!!
Purtroppo il vizio delle nuove generazioni è il non ricordo e la refusione da tutte le forme, didascaliche e non, di informazione storico-social-culturale ergo mi premuro di cominciare con alcuni cenni tecnici e storici.
nome..............SMEMORANDA
creazione.......1979
n.mesi............16
misure...........21x15x5 (approssimative)
peso (all'acquisto) ...............circa 120 g
peso (a fine a.s.)...................diversi kg
La smemo è stata una via di mezzo tra il mito e lo status-symbol nei quindici anni tra l' 82 e il 97 visto che i primi anni era un privilegio della borghesia di matrice liberal-comuntista e che intorno al salto di millennio è stata piano piano soppiantata dalle varie griffe e dai tormentoni televisivi trasformati in notebook che surclassavano la smemo anche per dimensioni, peso e praticità.
I vantaggi della smemo erano però molteplici: indistruttibile, quadrettata (i secchioni annotavano bene i compiti, i creativi disegnavano su griglie di proporzione), vignette (attimo di svago durante le lezioni), testi e citazioni (momento di cultura ed ispirazione per eventuali riflessioni), calendario perpetuo (tutti a contare i giorni di vacanza! I più fortunati vi annotavano i primi esperimenti di Ogino-Knauss). Tipico dei possessori di smemo era scegliere accuratamente il colore di copertina per poi ricoprirlo con graffiti di ogni tipo per identificarla come propria, attaccare qualsiasi tipo di oggetto-ricordo degli eventi della propria giovinezza aumentando a dismisura il volume dell'agenda, annotare tutto tranne cose che riguardavano lo studio, passarla tra i banchi e pretendere (e questa era una regola non scritta ma la più bella e la più importante) che chi ne venisse in possesso lasciasse una personale perla di saggezza.
La mia prima smemo l'ho avuta nel 92 e l'ultima nel 96 (non portavo i libri al liceo figuratevi all'università!!) ho conservato però solo quella del 95/96 per motivi affettivi legati a mio padre ed ogni tanto la riguardo sorridendo.
Piccola nota. Molti nomi famosi hanno scritto per la smemo e ne elencherò alcuni per il mio ed il vostro piacere.
1979.dario fo/ 1981.enzo jannacci/1983.fabio treves/1984.gualtiero marchesi/1985.paolo guzzanti (testi), staino e altan (disegni)/1986.giorgio gaber e giorgio strelher (testi), ellekappa (disegni)/1988.lucio dalla/1989.stefano bartezzaghi e leopoldo mastelloni (testi), disegni, caviglia e vauro (disegni)/1990.alessandro bergonzoni e paolo rossi/1991.sergio bonelli e daniele luttazzi/1992.gene gnocchi, daniele luttazzi e gialappa's band/1993.federico fellini e giampaolo pansa/1994.guzzanti, salvatores, albanese, fazio, ligabue, covatta, ecc../1995.bisio, pelù, teocoli, vergassola/1996.jovanotti e stefano benni/1997.aldo,giovanni e giacomo, luca carboni, roberto benigni/1999.diego abatantuono, paolo hendel, raul cremona, enrico bertolino/2000.roberto baggio e luciana litizzetto/2002.ale e franz, natalino balasso, daniele silvestri/2003.gino strada, gabriele cirilli, vittorio agnoletto/ e così via